Era un po' che non facevo il pane,mi stavo quasi dimenticando il suo profumo appena sfornato. Sin da piccola ho giocato e dormito sui sacchi di farina nel forno del mio papa', mi sentivo al caldo, sicura, protetta....praticamente ero nel mio habitat naturale.
Mi e' sempre piaciuto sporcarmi le mani con la farina, prendevo un po' di pasta mi mettevo vicino al mio papa' e cercavo di ripetere i movimenti che faceva lui, ecco ora piu' che mai avrei tanto voluto che fosse qui per acquisire i suoi insegnamenti❤
Non sara' proprio bello ma e' di un buono pazzesco.
Ricetta
X 2 pizzette da 500 g
750 g farina 0 ( 250w o 11/12 di proteine)
40 g farina integrale di grano tenero
515 g acqua fredda
17,5 g sale
3 g lievito di birra fresco
1 cucchiaio di malto o miele
Procedimento
Dalla quantita' totale di acqua deve rimanere mezzo bicchiere che dovete mettere da parte e che vi servira' per sciogliere il lievito e il malto.
Nella ciotola della planetaria unire le farine , aggiungere piano piano l'acqua e fare andare la macchina a velocità 1-2 .
Quando le farine hanno assorbito l'acqua e si e' formato uno gnocco abbastanza grumoso lasciare riposare a temperatura ambiente coperto con un canavaccio umido per 30 minuti.
Trascorsi i 30 minuti aggiungete l'acqua messa da parte dove avete fatto sciogliere il lievito e il malto.
Impastate qualche minuto per farli assorbire , dopo di che unire il sale e impastare fino ad avere un impasto liscio e incordato al gancio della macchina.
Aspettare 5 minuti e fate un giro di pieghe , dopo di che formate una palla e mettete a lievitare in un contenitore leggermente unto , con coperchio fino al raddoppio .
Una volta che l'impasto e' raddoppiato versatelo sul piano di lavoro leggermente infarinato .
Dividetelo in due pezzature , avendo sempre l'attenzione ad avere la parte bella dell'impasto sempre a contatto con il tavolo, perché la parte bella e' la cupola dell' impasto che stava nel contenitore.
Se per fare le pezzature uguali avete aggiunto pezzetti di impasto , e' necessario fare un giro di pieghe e poi farle riposare 10 minuti prima di formare i filoncini.
Se invece siete stati precisi allargate la pezzatura con i polpastrelli in modo da formare un rettangolo con il lato più corto dalla vostra parte , schiacciandolo delicatamente senza tirarlo e arrotolarlo su sé stesso in modo da formare il filone.
Chiudere bene pizzicando anche i laterali e mettere in una contenitore per pane a lievitare infarinate leggermente e coprite con una cuffia .
Mettere a lievitare in frigo .
I filoni sono pronti da infornare quando premendo l'impasto con un dito , l'impronta torna subito indietro, invece se rimane l'impronta o torna su lentamente allora c'e' da aspettare ancora un po' .
Accendere il forno a 250°C ventilato , sulla parte sottostante mettete un pentolino con dell'acqua in modo da creare vapore , arrivato il forno a temperatura ribaltate i filoni sulla pietra refrattaria infuocata , togliete l'eccesso di farina e praticate un taglio trasversale .
Dopo venti minuti togliete il pentolino dell'acqua , e abbassate la temperatura a 200°C per 15 minuti
poi abbassate a 160°C e cuocete ancora per altri 35 minuti , dopo di che aprite leggermente lo sportello e finite di cuocere per altri 10/ 15 minuti.
I tempi di cottura sono sempre indicativi e cambiano sia per il tipo di forno e sia per la grandezza del pane.
L'unico modo per essere sicuri e' controllare la cottura.
Il pane sara' cotto quando battendolo sul fondo fara' un suono come se fosse vuoto .
Sfornate e fate raffreddare il pane in verticale, appoggiato a una parete in modo da conservare la crosta più croccante.
Quando sara' freddo tagliatelo e gustatelo, oppure fate come me che quando mio padre sfornava il pane caldo io me ne prendevo un pezzetto e me lo gustavo con burro e marmellata .
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